IL CONVENTO: DOVE LA STORIA E LE PERSONE SI INTRECCIANO PER REALIZZARE I TUOI SOGNI.
Anticamente era la casa dell’acqua, il parco di Molentargius entrava di prepotenza sin qui, attraversando la campagna, ma era già abitato dai primi monaci che da questo luogo controllavano il commercio del sale, l’oro bianco della Sardegna del sud.
A poco a poco gli uomini hanno conquistato metro per metro coltivando la terra con il lavoro e l’impegno della bonifica regalando ai fenicotteri ai cavalieri d’Italia alle avocette e alla natura un luogo di incomparabile bellezza.
Mille anni di lavoro e preghiera, per costruire e conservare, per coltivare e per raccogliere oltre venticinque anni di emozione e passione, per dare ospitalità ai vostri momenti più felici.
LE ORIGINI
Era Santa Maria delle Vigne, una piccola chiesa campestre, nel Medioevo, al tempo dei Giudicati.
SAN GIUSEPPE
I monaci Vittorini ne fecero un convento, dove la preghiera si accompagnava al lavoro nei campi.
Secoli dopo, nel ‘600, gli Scolopi lo dedicarono a San Giuseppe Calasanzio.
Nell’800 diventò proprietà della famiglia che lo possiede ancora oggi.
Per più di un secolo continuò ad essere il centro di una fattoria davanti a Cagliari, infine la città si allargò fino a racchiuderlo.
Più di venticinque anni fa, dopo un restauro attento e amorevole, è rinato come luogo di incontro, di festa, di accoglienza.
Da allora ha ospitato i momenti felici di tantissime persone: matrimoni, battesimi, ricevimenti per un anniversario o un traguardo raggiunto nel lavoro.
In fondo convento deriva da ‘convenire’, che significa riunirsi.