Siamo state disorientate per un piccolo lasso di tempo. Da Marzo del 2020 quasi non ho visto la palestra di Yoga, e non praticare, cosa che mi accompagna da ormai 18 anni, è come smettere di respirare, è un’apnea continua che non mi da pace.
E allora ecco il sistema gruppo che si fa avanti e trasferisce il luogo dello Yoga al Convento San Giuseppe.
Abbiamo ripreso a praticare YOGA, nelle mattine autunnali del martedì e del giovedì, come sempre, un appuntamento di cui sono grata; diversa la location: invece che in palestra, nel giardino dell’orto, qui al Convento San Giuseppe.
Pioggia furiosa e poi eccolo il sole. Con il freddo, il calore del sole è una carezza per la pelle appena scoperta e per la nostra anima.
I giardini, il verde , il lavoro dei giardinieri intorno a noi, tutto un autunno e un inverno a singhiozzi, ha permesso alla nostra amata maestra Adriana di uscire dalla sede dell’Accademia e di praticare sempre all’aperto, strati e strati di felpe e maglie che piano piano si sfogliano come d’autunno le foglie.
Adriana è una maestra speciale , di yoga e di vita, seguirla e ascoltare la sua voce, che ci guida verso l’esecuzione di una asana, è un mantra che si ripete pur nella sua grande creatività dove ogni difficoltà diventa occasione di crescita personale, un’opportunità per il gruppo.
Praticare Yoga significa cercare un equilibrio in noi, e tra noi e gli altri, tra noi e la natura; e la natura diventa il nostro tempio dentro il giardino , nell’orto, in vigna, sotto un albero con gli animali intorno; il nostro gatto nato durante la pandemia, ci accompagna eseguendo la sua asana preferita in cerca di carezze.
Intorno i pappagalli, le coturnici e le upupe e ora, con la primavera, tornano le rondini, gli usignoli e i merli dal becco giallo: un’orchestra della natura che suona tutto il giorno in un concerto di sottofondo alla pratica.
Così ogni lavoro, nei nostri spazi all’aperto, diventa meditazione.
I video, le lezioni on line tutto ha sapore di solitudine, mentre l’insieme genera fiducia, energia creatività: sia che si pratichi lo yoga o si parli di medicina, che si condivida un pranzo o semplicemente un caffè, dando vita a uno scambio informativo che è il progresso del mondo.
Come nel nostro nome CONVENTO dal verbo cum venire……..
E’ lo stare insieme , gli sguardi, lo scambio e le emozioni, sono la vera ricchezza del meeting, e pur constatando il valore di una videoconferenza, auspico a breve, almeno una doppia possibilità in presenza e on line, per legarci alla realtà dell’incontro anche utilizzando i vari sistemi ormai familiari di videoconferenza che ci consentono di avvicinare, chi sta lontano e nello stesso tempo connessi e impegnati in progetti comuni.
Vi aspettiamo al Convento San Giuseppe per riscoprire ancora il valore di essere insieme, e, in più, contemporaneamente in tutto il mondo.